Salvini: immigrato morto durante fermo, sostegno a poliziotti

"Per fermare un violento si usano le manette, non le margherite"

GEN 18, 2019 -

Roma, 18 gen. (askanews) – “Un immigrato, con precedenti penali e fermato per aver usato denaro falso, è morto per infarto nonostante gli immediati soccorsi. Tutto il mio sostegno ai poliziotti che, aggrediti e morsicati, hanno fatto solo il loro lavoro: per fermare un violento ed evitare altri danni si usano le manette, non le margherite”. Così su Facebook il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il caso a cui si riferisce è accaduto ad Empoli dove, ieri sera, un 32enne tunisino è morto durante un fermo di polizia. Secondo i primi accertamente l’uomo, che era stato legato ed ammanettato perché in condizioni di forte agitazione, ha avuto un malore. Sul posto si trovava anche il personale del 118. E’ stata disposta l’autopsia e la procura di Firenze ha aperto un’inchiesta.