“Fuori da Napoli non esiste tutta questa aggressività” (Gino Sorbillo)

Lo storico pizzaiolo parla dopo l'attentato al suo locale in via dei Tribunali

GEN 17, 2019 -

Roma, 17 gen. (askanews) – “Ho aperto vari locali a Milano, sto aprendo a Roma, New York e Miami. Inizialmente quando vado via da Napoli sto un po’ male, poi però quando sto fuori da Napoli vedo come non esiste tutta questa aggressività che esiste a Napoli, questi teppisti, queste persone che cercano lo scontro per litigare, per aggredirti. Comincio a gustare altri sapori. Poi comunque ho la famiglia a Napoli, andarsene è difficile. Magari più avanti, se i miei bambini quando cresceranno vorranno andare fuori, perché no?”. Lo ha dichiarato Gino Sorbillo, storico pizzaiolo della zona dei Decumani di Napoli, ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format I Lunatici, a 24 ore dall’attentato subito alla pizzeria in via dei Tribunali.

“La tranquillità quotidiana è la miglior cosa, non si può vivere in balia dei teppisti, ci sono molti ragazzacci qui in città. Il due percento della popolazione di Napoli è composto da queste persone che fanno più rumore della maggioranza e noi napoletani sani facciamo uno sforzo enorme per colpa loro per farci apprezzare e accreditare. Per il solo fatto che siamo napoletani qualcuno può pensare che siamo ladri, imbroglioni e altre cose simili. Io ho sempre fatto un lavoro silenzioso, legato ad iniziative sociali, appoggio totale ai ragazzi con ottimi progetti, questo da 25 anni a questa parte. Ho legato con tanta gente normale, ho fatto rete, sviluppato iniziative e progetti.

Sono andato in televisione, in programmi seguitissimi, ho tolto tanti ragazzi dalla strada e forse anche questo ha dato fastidio”, ha spiegato.

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