Roma, Raggi: sgomberate baraccopoli e discarica in Parco Aniene

denunciati per disastro ambientale occupanti e proprietari area

GEN 16, 2019 -

Roma, 16 gen. (askanews) – “Abbiamo scoperto nel Parco dell’Aniene, nella periferia di Roma, una vera e propria discarica a cielo aperto in città. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale hanno sequestrato un’area, vicino Ponte Mammolo, grande 30mila metri quadri, che da decenni, nel silenzio assordante di chi ha amministrato nel passato, veniva utilizzata per attività illecite. Negli anni ci avevano costruito baracche abusive, con tanto di docce e bagni. Ci vivono una trentina di persone di nazionalità romena. Sul terreno sono stati trovati rifiuti di ogni genere: da elettrodomestici a porte, lamiere, secchi di vernice e altri materiali di risulta”. Ne dà notizia la sindaca di Roma Virginia Raggi su FB.

“Stiamo parlando di 560 metri lineari di rifiuti: quindi più di mezzo chilometro. E molto spesso questi rifiuti venivano addirittura gettati nel fiume Aniene con gravi conseguenze ambientali. Pensate che ogni volta che pioveva i rifiuti venivano trasportati dal fiume e si andavano ad ammassare in punti dove gli argini del fiume erano più bassi, provocando così allagamenti in alcuni tratti della via Tiburtina”, spiega la sindaca.

“I vigili hanno denunciato per disastro ambientale, smaltimenti dei rifiuti e abusi in materia edilizia gli occupanti e i proprietari dell’area. Ora i “colpevoli” dovranno provvedere a bonificare l’area. Noi vigileremo affinché tutto questo avvenga. Perché gente così, che sporca e fa male alla nostra città, non merita sconti”, conclude.