Roma, 16 gen. (askanews) – “Incredibili le dichiarazioni di Caudo, il presidente Pd del Municipio III, che ha l’ardire di “denunciare” una presunta situazione di “abbandono” del Tmb Salario, che secondo lui sarebbe diventato “più pericoloso” di quando funzionava. Singolare che, a parlare, sia proprio un ex assessore della Giunta Marino, mai realmente interessata alla chiusura dell’impianto e, tra l’altro, negligente nel presentare un programma di riconversione dello stesso a seguito dell’incendio verificatosi nel 2015. Programma che noi avevamo già presentato prima dei fatti di dicembre e che adesso riproponiamo con forza e convinzione”. La ricostruzione la fornisce su Fb l’attuale presidente M5S della commissione capitolina Ambiente Daniele Diaco.
“Per smentire Caudo bastano i fatti concreti, com’è nel nostro stile – aggiunge Diaco -. Già da diversi giorni, infatti, è in corso la rimozione e il trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati posti nell’area esterna del Tmb, ad opera dei Vigili del Fuoco, che voglio personalmente ringraziare. Entro la settimana, questi rifiuti saranno debitamente e correttamente rimossi”.
“Quello che è stato definito “abbandono” – secondo Diaco – è stato in realtà l’attesa dei tempi tecnici necessari per analizzare e identificare la quantità enorme di rifiuti da trattare. Solo con i risultati delle analisi, infatti, è possibile dare il via allo smaltimento in condizioni sicure per gli operatori e per l’ambiente. Si tratta di operazioni complesse per situazioni complesse: ma questo ovviamente non importa a chi vuole solo strumentalizzare”, conclude.