“Noi, bambine ad Auschwitz” Andra e Tatiana Bucci si raccontano

Zingaretti: "continuiamo a vigilare"

GEN 16, 2019 -

Roma, 16 gen. (askanews) – Il freddo, la fame, i giochi nel fango, nella neve, i cadaveri, gli incontri brevi con la mamma. Tatiana e Andra Bucci tornano indietro al tempo della prigionia ad Auschwitz in un libro presentato oggi a Roma, al cinema Farnese “Noi, bambine ad Auschwitz” edito da Mondadori. “Ne abbiamo parlato tanti anni fa e oggi è il libro è fatto, l’emozione è tanta ed anche l’emozione ed anche adesso lo sono tanto” ha detto dal palco Tatiana. Emozione anche nelle parole di Andra Bucci. “Io sono la più giovane italiana ad esser tornata a casa e solo questo ti provoca uno sconvolgimento. Non riesci a capire perché tu si e gli altri no. Forse – ha aggiunto rivolgendosi alla platea gremita di ragazze e ragazzi – è successo anche perché dovevamo essere qui con voi, ad esempio”. “Il libro di Andra e Tatiana Bucci è un altro bellissimo regalo che queste due donne hanno fatto alla memoria collettiva italiana: ci aiuta a essere un paese più responsabile, civile, e soprattutto aiuta a a dare alle nuove generazioni più strumenti per capire come si deve costruire il futuro. Alla radice di tutto, della Shoah, c’è l’odio” ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presente all’evento insieme ad Umberto Gentiloni, delegato alla Memoria della Regione Lazio e Mario Venezia presedente della fondazione Museo della Shoah. “È bene continuare a vigilare, perché questo mostro sia tenuto a bada anche oggi”.