Battisti: pm Milano indagano per favoreggiamento personale

Fascicolo ancora senza indagati. Attesa informativa della Digos

GEN 16, 2019 -

Milano, 16 gen. (askanews) – E’ favoreggiamento personale l’ipotesi di reato contestata dalla procura di Milano nell’indagine sugli eventuali fiancheggiatori che potrebbero aver “coperto” Cesare Battisti durante la sua lunga latitanza. Il fascicolo aperto lunedì scorso dal pm Alberto Nobili, responsabile del dipartimento antiterrorismo della procura meneghina, dopo l’arresto in Bolivia dell’ex terrorista dei Pac, resta a carico di ignoti.

Il magistrato ha assegnato alla Digos l’incarico di condurre una serie di accertamenti su cellulare, agenda e altro materiale sequestrato all’ex terrorista, detenuto nel carcere di massima sicurezza di Oristano. Tra la fine di questa settimana e l’inzio della prossima è la stessa Digos trasmetterà in Procura la maxi informativa di carattere riepilogativo su tutte le indagini che hanno riguardato la latitanza dell’ex terrorista pluriomicida tra Francia, Messico, Brasile Bolivia.