Torino, Di Martino all’Istruzione:qui per portare in alto servizi

Appendino: da Patti eredità importante, ora salto in avanti

GEN 15, 2019 -

Torino, 15 gen. (askanews) – Si insedierà ufficialmente lunedì, il nuovo assessore all’Istruzione del Comune di Torino, Antonietta Di Martino.

Dopo le indiscrezioni di stampa, oggi la sindaca di Torino, Chiara Appendino ha voluto dare ufficialità alla sua nomina, arrivata dopo la revoca delle deleghe a Federica Patti, nel mirino delle polemiche per i ritardi nella gara riguardante il servizio di trasporto pubblico scolastico per i disabili.

Ringraziando Patti per “aver lavorato in un contesto complesso e di scarsità di risorse”, Appendino ha osservato: “Siamo nella seconda parte del mandato e ci vediamo costretti a fare un salto in avanti, per questo ho scelto un profilo molto tecnico, con un’esperienza trentennale nella scuola. Patti ha lasciato un’eredità importante, con fondamenta toste su cui iniziamo a costruire una casa”.

Laureata in Pedagogia, Di Martino è stata insegnante, ma soprattutto per più di vent’anni dirigente scolastica e dal 2015 ha lavorato in distacco all’Ufficio Scolastico regionale, occupandosi della gestione della sicurezza delle scuole.

Con piglio deciso Di Martino ha detto di essere consapevole “che attorno alla mia figura si sono create grandi aspettative”. “Questo mi crea una fortissima emozione, ma voglio anche dire che sono qui non per occupare un posto ma per produrre un cambiamento che deve puntare in alto”, ha subito messo in chiaro.

“Farò con la sindaca un’attenta analisi del settore e prima di avventurarmi in cronoprogrammi e priorità, voglio conoscere la macchina dal di dentro”, ha messo le mani avanti il neo assessore, spiegando che assume un incarico in corsa “con meno tempo per raggiungere gli obiettivi e con decisioni già prese”.

“Mi piacerebbe rappresentare per il mondo della scuola non una controparte, ma un punto di riferimento, per trovare soluzioni che possano soddisfare tutti, per primi i bambini e i ragazzi delle scuole, che non dimentichiamolo sono i cittadini di domani”, è stato l’auspicio di Di Martino.

Sui dossier caldi, dalla Tundo al panino da casa, Di Martino non si sbilancia. Una cosa è certa: “Torino merita l’eccellenza” e lei non intende limitarsi ad “azioni di corto respiro”.