Ambiente, al via ad Abu Dhabi il “World Future Energy Summit”

Presente il Made in Italy della sostenibilità

GEN 15, 2019 -

Roma, 15 gen. (askanews) – Inizia ad Abu Dhabi il World Future Energy Summit, il più importante evento B2B del Medio Oriente per i settori dell’energia e delle clean technologies, durante il quale verranno annunciati progetti per un valore di 15 miliardi di dollari. Nella tre giorni dedicata alla sostenibilità saranno presenti oltre 850 aziende espositrici provenienti da oltre 40 paesi. All’interno del WFES Il Future Summit, che quest’anno esaminerà come il settore energetico si sta adeguando alla trasformazione digitale in corso e alle sfide della sostenibilità globale, coinvolgerà i leader dei settori pubblico e privato in due giorni di confronto e scambio.

A rappresentare l’Italia ci sarà l’azienda italiana Ambienthesis S.p.a., invitata da Bee’ah, Società leader negli Emirati Arabi Uniti nel settore del Waste management e delle energie rinnovabili, a partecipare congiuntamente alla stessa alla prestigiosa manifestazione WFES. Il presidente di Ambienthesis, Giovanni Bozzetti, ieri ha incontrato il Ministro Sultan Ahmed Al Jaber, Ceo di Adnoc e Presidente di Masdar e H.E. Khaled al Huraimel , Ceo di Bee’ah, sottolineando che “questa partecipazione s’inserisce nell’ambito della sempre più crescente attività d’internazionalizzazione che la società, attraverso il know how italiano, sta perseguendo e rafforza ulteriormente la partnership con Bee’ah, con cui, si ricorda, è stato firmato un Accordo volto ad apportare l’esperienza trentennale della stessa Ambienthesis s.p.a. in termini di Know-how e valore aggiunto per le bonifiche ambientali, la gestione del ciclo integrato di smaltimento e valorizzazione dei rifiuti industriali e la termovalorizzazione”.

Ambienthesis è una società del gruppo Greenholding che è leader in Italia e Europa nel trattamento rifiuti. Nello specifico Ambienthesis si occupa di interventi di bonifica, di risanamento ambientale e di trattamento, recupero e smaltimento di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi. Gestisce l’impianto sito ad Orbassano (TO), la più grande piattaforma in Italia per il trattamento dei rifiuti speciali, pericolosi e non (capacità autorizzativa oltre 500.000 t/anno). L’azienda gestisce inoltre ulteriori due impianti di proprietà: il primo, situato a Liscate (MI), fornisce un apposito servizio di smaltimento per varie tipologie di reflui liquidi di origine civile e industriale; il secondo, sito invece a San Giuliano Milanese (MI), è destinato all’attività di stoccaggio di diversi tipi di rifiuti (pile, vernici, contenitori T/F, farmaci, acidi, basi e reagenti), ed è specializzato nello smaltimento dei rifiuti pericolosi a matrice amiantifera.