Milano, all’Isola centro di quartiere per raccolta eccedenze cibo

Aperto in in via Borsieri 2, attese 70 tonnellate l'anno

GEN 14, 2019 -

Milano, 14 gen. (askanews) – È stato inaugurato in via Borsieri 2, all’Isola, il primo centro per la raccolta e la distribuzione delle eccedenze alimentari attraverso reti locali di quartiere. Si tratta del primo esempio di un modello che il Comune di Milano vorrebbe riprodurre in altre aree della città, basato sulla collaborazione tra il Comune, Assolombarda e Politecnico. L’Amministrazione ha messo a disposizione lo spazio per lo stoccaggio e la distribuzione degli alimenti, anche freschi, a favore degli enti del terzo settore, organizzazioni beneficiarie e organizzazioni non profit. Assolombarda ha individuato e coinvolto alcune aziende che hanno aderito al progetto. In cambio i donatori ricevono una riduzione del 20% della parte variabile della Tari. Il Politecnico ha infine elaborato il modello logistico.

A gestire il centro di raccolta e distribuzione è il Banco Alimentare, vincitore di un bando. Il Programma QuBì “La ricetta di Milano contro la povertà infantile”, che ha già avviato un hub simile in via degli Umiliati, ha aderito finanziando allestimento e gestione dell’hub di via Borsieri e favorendo le connessioni con le reti del territorio sostenute e coinvolte nel programma stesso. L’obiettivo è recuperare circa 70 tonnellate di cibo all’anno.

“Sono soddisfatta dell’apertura di questo hub perché è frutto degli sforzi congiunti di molti attori della città – ha commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo -. Questo è un nuovo esempio di rete locale per la raccolta e ridistribuzione del cibo prima che sia sprecato e diventi rifiuto. La collaborazione con il Municipio 9 ci ha permesso di restituire alla città uno spazio pubblico non utilizzato e, allo stesso tempo, valorizzare l’impegno per ridurre gli sprechi alimentari”. (segue)