Battisti, Pg Milano: svolta politica ha portato a sua cattura

"Se non fosse stato eletto Bolsonaro, sarebbe ancora in Brasile"

GEN 14, 2019 -

Milano, 14 gen. (askanews) – E’ stata una “svolta a livello politico” ad aver portato alla cattura dell’ex terrorista Cesare Battisti in Bolivia. Lo hanno assicurato il procuratore generale di Milano, Roberto Alfonso, e il sostituto procuratore generale, Antonio Lamanna. “Se non fosse stato eletto Bolsonaro – hanno spiegato i due magistrati – lui sarebbe rimasto tranquillamente in Brasile”.

E’ stata la procura generale a emettere il mandato di arresto internazionale per l’ex terrorista accusato di quattro omicidi. “Siamo molto soddisfatti”, hanno sottolineato ancora i due magistrati precisando che la cattura di Battisti è frutto di “un lavoro di squadra” tra autorità italiane, brasiliane e boliviane, con la Digos di Milano che ha rivestito “un ruolo molto importante”.