Rifiuti, a Roma mostra multimediale su percorso partecipato

Giornata di esposizione sul lavoro per impianti compostaggio Casal Selce e Cesano

GEN 12, 2019 -

Roma, 12 gen. (askanews) – Il lavoro possibile per il coinvolgimento della cittadinanza di Casal Selce e Cesano nei per la realizzazione degli impianti Ama di compostaggio nei Municipi Municipi XIII e XV di Roma è andato in mostra per un’intera giornata all’Auxilium, la Pontificia facoltà di Scienza dell’Educazione di via Cremolino che ha ospitato l’esposizione aperta a tutti i cittadini sulle informazioni e le metodologie minime da rispettare per impostare e gestire in maniera efficiente e partecipata il ciclo dei rifiuti in una grande città come Roma, curata dalla società “Ascolto Attivo” incaricata da Campidoglio e Ama di condurre il percorso di facilitazione e partecipazione.

In venti pannelli la mostra, oltre a illustrare i dati sul compostaggio in Italia ed in altri Paesi del mondo e sulla situazione della raccolta differenziata a Roma che incredibilmente brilla per incrementi, ha offerto un esempio di esposizione partecipata in cui tutti i soggetti portatori di interesse rispetto al progetto (i cittadini come le istituzioni, gli esperti come particolari comitati e associazioni espressioni dle territorio) hanno avuto a disposizione uno spazio materiale per esporre nero su bianco le loro considerazioni e proposte sul progetto e uno spazio multimediale per dare voce in video alle loro testimonianze. Al contempo potendo prendere atto di quelle degli altri e confrontarsi. Il tutto concluso, a fine giornata, da una visita quidata ai vari pannelli della mostra, condotta dalle tre facilitatrici di “Ascolto Attivo”: Marianella Sclavi, Stefania Lattuille e Agnese Bertello. Insieme a loro hanno preso la parola tutti i soggetti che hanno esposto materiali alla mostra, illsutrando contenuti e argomentazioni delle loro comunicazioni. Con il che l’Auxilum per qualche ora si è trasformata in partecipata Agorà su raccolta differenziata e compostaggio nella Capitale, con protagoniste dirette le voci di numerosi cittadini.

“Con il percorso – afferma Marianella Sclavi – si era partiti assai male, nelle condizioni peggiori. Da un lato c’erano decisioni verticistiche e tutte documentali già prese. Dall’altro si erano già organizzati diversi comitai non per confrontarsi sul progetto ma per dire no e basta. Il percorso partecipato di cui la mostra è restituzione ai suoi protagonisti ha cercato di mettere in atto tutte le pratiche per ridurre questa profonda lacerazione iniziale. Il risultato è stato i cittadini del tredicesimo Municipio – Casal Selce – sono presenti alla mostra con le loro proposte.Mentre il quindicesimo Municipio ha fatto registrare una partecipazione diretta minore alla mostra”, anche in realizzazione alla contestazione promossa da alcuni comitato di Cesano e Osteria Nuova.

La mostra partecipativa dell’Auxilum ha avuto anche un valore sperimentale. Non solo perchè sarà presto riproposta e illustrata nelle diverse scuole del territorio che ne hanno fatto richiesta ma anche perchè il Comune di Roma intende arrichirla e riproporla in una mostra complessiva sul valore partecipativo nel sistema di raccolta differenziata per l’intera città.