Roma: avanti movida all’ex Dogana Fdi: Raggi e Municipio assenti

Ancora caos nonostante tragedia Desirée e mozione Assemblea

GEN 11, 2019 -

Roma, 11 gen. (askanews) – Gli abitanti di San Lorenzo, popolare quartiere di Roma, si spaccano sul destino dell’ex Dogana in via dello Scalo, tra i principali epicentri della movida della capitale che avrebbe dovuto chiudere i battenti il 4 gennaio. La ex Dogana, gestita con contratti transitori dalle due società Spazio Temporaneo srl e l’Attimo Fuggente srl, ha annunciato che proseguirà almeno per tutto il mese di gennaio con una “occupazione pacifica d’arte” dei principali street artist emergenti italiani – aprono Borondo, Andreco e Rub Kandy – condita da concerti e djset fino alle 4 del mattino le cui ripercussioni rendono contenti i più giovani, ma impossibile il sonno e difficile la vita di tutti gli abitanti adulti del quartiere.

L’Assemblea capitolina aveva approvato all’unanimità prima della maratona di bilancio la mozione 238/2018 a prima firma dei consiglieri di Fratelli d’Italia Figliomeni, Meloni, De Priamo, Mennuni e Mussolini recante un “Impegno per la Sindaca e la Giunta affinché siano poste in essere le necessarie misure di salvaguardia e tutela della sicurezza e della salute pubblica nell’area della ex Dogana di San Lorenzo”. E oggi il capogruppo di Fdi Andrea De Priamo e lo stesso consigliere Figliomeni denunciano “ancora una volta la movida selvaggia proveniente dalla ex Dogana nel quartiere San Lorenzo che sta creando disagi indicibili ai residenti con eventi, come quello previsto per sabato 12 gennaio, programmati per tutta la notte fino all’alba con musica ad altissimo volume che turba la quiete ed il sonno dei cittadini”.