Da Emilia Romagna 1,7 mln per interventi umanitari in Africa

48 i progetti approvati

Roma, 11 gen. (askanews) – Burundi, Burkina Faso, Camerun, Costa D’Avorio, Kenya, Senegal, Mozambico ma anche Egitto, Etiopia, Tunisia, territori palestinesi (Gerusalemme, West Bank e Striscia di Gaza) e campi profughi Saharawi in Algeria. L’Africa è dunque al centro degli interventi che rientrano nell’ambito delle politiche di cooperazione allo sviluppo dell’Emilia-Romagna, entrati nella graduatoria del bando del maggio scorso, recentemente approvata dalla Giunta regionale. Altri interventi sono previsti in Bielorussia, Ucraina e Brasile.

In tutto 48 progetti, finanziati per il 2018 conoltre un milione e settecentomila euro. Di questi, 41 progetti – selezionati attraverso il bando annuale sulla cooperazione-hanno come obiettivo generale quello di migliorare in quei Paesi le condizioni di vita e quelle igienico-sanitarie, favorire l’accesso all’istruzione e promuovere lo sviluppo agricolo; 3 sono progetti destinati ad affrontare particolari situazioni di emergenza dovute a carestie alimentari (Somalia e Territori Saharawi) oproblemi umanitari legati ai flussi migratori (Niger). Ulteriori 4 progetti, riguardano temi e aree territoriali specifici individuati nell’ambito del Piano triennale per la cooperazione varato dalla Regione nel 2016,e considerati particolarmente strategici.

Questi ultimi sono progetti che riguardano Brasile (sostegno nell’ attivazione di un’unità pilota di Cure intermedie in un ospedale di Rio de Janeiro); Etiopia (creazione di opportunità lavorative per donne e giovani delle zone rurali);Tunisia-Marocco (azioni di sviluppo locale, urbano ed economico); Mozambico (sostegno alle autorità locali in tema di sicurezza alimentare, nutrizione, sanità e formazione professionale).

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