P. Civile, presentato il piano regionale sardo

Pigliaru: molto orgoglioso, piano fortemente innovativo

GEN 9, 2019 -

Roma, 9 gen. (askanews) – Un articolato documento valido per l’intera Sardegna che, alla luce del nuovo Codice nazionale di Protezione civile in vigore dallo scorso febbraio, sostituisce ogni precedente documentazione definendo in maniera ancora più precisa tutti gli aspetti organizzativi in emergenza, lo svolgimento delle attività di previsione e prevenzione del rischio idraulico, idrogeologico e da fenomeni meteorologici avversi nella cornice del Servizio nazionale di Protezione civile. È il “Piano regionale di protezione civile per il rischio idraulico, idrogeologico e da fenomeni meteorologici avversi”, approvato ieri dalla Giunta Pigliaru su proposta dell’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, e presentato oggi alla stampa. Lo schema, già condiviso con le diverse componenti di Protezione civile e quindi adottato in via preliminare dall’Esecutivo a luglio scorso su pianificazione dell’allora direttore generale Graziano Nudda, era stato pubblicato sul sito di SardegnaParteciPA per favorire la massima discussione e l’avvicinamento dei cittadini alla pianificazione di protezione civile e cedere loro la parola per eventuali suggerimenti. Il Piano sarà presto pubblicato sul Buras.

“Sono molto orgoglioso del lavoro fatto in questi cinque anni sul fronte della Protezione civile”, ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru aprendo l’incontro. “Migliorare di molto un sistema così importante era un obiettivo di legislatura che grazie all’impegno e alla professionalità di tanti è stato decisamente raggiunto, come dimostrano i fatti e come ci viene ampiamente riconosciuto. Il passaggio tecnico che presentiamo oggi – ha proseguito – affina ulteriormente quanto fatto sinora. Avere un coordinamento estremamente dettagliato come quello di cui parliamo è essenziale, perché davanti agli effetti di eventi meteorologici così acuti, alle conseguenze di cambiamenti climatici sempre più incalzanti, le vite si salvano quando non c’è incertezza nell’affrontare l’emergenza né nelle Istituzioni né nella squadra chiamata ad intervenire né tantomeno nelle persone, che devono essere ben informate sul comportamento corretto da tenere. E avere regole chiare e un’organizzazione efficiente come quella che la nostra Protezione Civile garantisce alla Sardegna – ha concluso Francesco Pigliaru – significa dare sicurezza ai nostri cittadini e al nostro territorio”.

“Il Piano è l’ultimo traguardo raggiunto nell’ambito del Sistema regionale di Protezione civile che in questi cinque anni è cresciuto in ogni suo aspetto e la Sardegna è la prima regione italiana ad approvare il Piano regionale di protezione civile in coerenza con il nuovo Codice, ricevendo dal Dipartimento nazionale un riscontro molto positivo per impostazione e alto livello qualitativo dei contenuti”, ha affermato Donatella Spano, che si è associata ai ringraziamenti del presidente Pigliaru e ha continuato: “Il Piano regionale ha una struttura fortemente innovativa per i modelli di intervento secondo le fasi operative di attenzione, preallarme e allarme e per emergenze di rilievo locale, regionale o nazionale. Il Dipartimento nazionale ha comunicato che il nostro documento costituisce un’ottima piattaforma di confronto e di riferimento per tutte le altre regioni che stanno predisponendo i loro piani” ha precisato. “Questo è per noi un riconoscimento molto importante, che premia il grande lavoro portato avanti dal 2014 a oggi per rendere sempre più efficiente la nostra Protezione civile e intervenire al meglio per salvaguardare la sicurezza delle persone e del nostro territorio”.(Segue)