Megalizzi, arcivescovo: un pezzo di cielo è sceso in terra

Funerale a Trento del giornalista ucciso a Strasburgo

DIC 20, 2018 -

Trento, 20 dic. (askanews) – “Un pezzo di cielo è sceso in terra e adesso vi fa ritorno”. Così l’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, al funerale di Antonio Megalizzi, ucciso nell’attentato di Strasburgo. “Una violenza cieca e assurda, ancora una volta, ha decapitato una giovane vita, colpito al cuore per sempre una famiglia, tramortita una comunita’” ha aggiunto Tisi, nelle esequie in Duomo a Trento, davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al premier Giuseppe Conte, alla presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, al presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, e a numerose altre autorità.. “Le grandi acque non possono spegnere l’amore” ha detto l’arcivescovo citando il Cantico. “La vita di Antonio lo conferma con forza. In tanti stanno testimoniando da giorni le sue doti di umanita’, intelligenza, simpatia, generosita’ e altruismo non comuni”. L’arcivescovo ha aggiunto che Antonio ha immaginato con grande liberta’ ed entusiasmo, ma anche con profondo realismo, un’Europa senza confini e senza pregiudizi, alla quale non vedeva alternative”. Megalizzi era “figlio della terra italiana, in lui riunita, non solo idealmente, dalla Calabria al Trentino, dal Sud al Nord della Nazione. Egli si e’ formato in questa citta’ – ha aggiunto Tisi – alla quale la Storia ha consegnato la vocazione ad essere ‘ponte’ con l’Europa. Una terra che ha dato i natali a uno dei Padri fondatori del sogno europeo”. Antonio e’ stato testimone delle sue idee “anche all’interno della comunita’ accademica, dove germogliano straordinarie risorse d’innovazione e cambiamento, che hanno nei giovani i veri protagonisti. Tutto questo – ha concluso l’arcivescovo – non cancella il dramma che avvolge questa morte. Il dolore di Annamaria, Domenico, Federica e Luana toglie il fiato e domanda silenzio”.