Abuso d’ufficio, obbligo dimora per il presidente della Regione Calabria

Coinvolti anche funzionari dell'ente

DIC 17, 2018 -

Cosenza, 17 dic. (askanews) – Abuso d’ufficio aggravato dal metodo mafioso. Con questa accusa il gip di Catanzaro ha disposto l’obbligo di dimora per il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. L’inchiesta è stata condotta dalla Guardia di finanza e dalla Procura retta da Nicola Gratteri. Al governatore quindi è stato disposto l’obbligo di dimora nel suo comune di San Giovanni in Fiore, nel cosentino. Le fiamme gialle stanno notificando provvedimenti di sospensione dall’attività anche nei confronti di alcuni funzionari della Regione Calabria.

Oltre che al governatore Mario Gerardo Oliverio, nell’inchiesta condotta dalla Dda di Catanzaro l’obbligo di dimora è stato disposto anche per il sindaco di Pedace, Marco Oliverio.

L’indagine delle fiamme gialle monitora alcuni appalti pubblici, reati di falso, corruzione e frode in pubbliche forniture. In manette anche presunti esponenti del clan Muto di Cetraro. Nel mirino degli inquirenti le mire delle cosche su lavori e opere pubbliche tra cui la funivia di Lorica, uno dei principali siti sciistici della regione.

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