Roma, Arpa: su Pcb valori maggiori a incendio Eco X di Pomezia

Particolato rientrato nella norma

DIC 14, 2018 -

Roma, 14 dic. (askanews) – Alle 15 di oggi, venerdì 14 dicembre, l’Agenzia regionale per l’Ambiente Arpa ha rilasciato un nuovo aggiornamento sulle rilevazioni dell’inquinamento atmosferico dopo l’incendio del Tmb Salario avvenuto martedì 11. Rispetto a diossine e furani i dati rilevati fino alle 12 di mercoledì si attestano a 9047 picogrammi al metro cubo con limiti Oms stimati pari a circa 100 pg/m3. Arpa spiega che “l’andamento dei valori di diossine e furani potrebbe essere riconducibile alla consistente presenza di aerosol dovuto all’acqua utilizzata per lo spegnimento dell’incendio e alla ricaduta a terra delle polveri dovuta all’abbassamento delle temperature di emissione e quindi alla riduzione della spinta verso l’alto delle polveri stesse”. Sebbene non esistano per i PCB riferimenti normativi in aria ambiente Arpa segnala “che il valore dei PCB totali relativo al campione di martedì 11.12.2018 dalle ore 12.00 alle ore 18.00 e pari a 1019 pg/m3, è superiore ai valori misurati in aria outdoor in seguito agli incendi in cui è intervenuta l’ARPA Lazio negli ultimi anni, come ad esempio il valore misurato in prossimità dell’incendio Eco X (Pomezia) nei giorni 05-06 maggio 2017, pari a 394 pg/m3”. Per quanto riguarda il particolato Pm10, infine, il valore misurato a Villa Ada martedì e mercoledì risente del contributo delle emissioni generate dall’incendio del TMB ed è pari a 56 e 62 microgrammi al metrocubo. Il valore di PM10 misurato giovedì 13 dicembre a Villa Ada è inferiore al limite giornaliero previsto dal d.lgs. n.155/2010 per il PM10 e attestantesi a 50 microgrammi. Nella giornata di giovedì 13 dicembre non si rilevano superamenti del limite giornaliero nelle stazioni di monitoraggio presenti nel comune di Roma.