Salute, Grillo: intollerabili disparità tra aree paese

Allarmanti dati emigrazione sanitaria

DIC 12, 2018 -

Roma, 12 dic. (askanews) – “Dobbiamo lavorare insieme per sanare le intollerabili disparità tra diverse aree del Paese nell’accesso a trattamenti fondamentali”. A spiegarlo è stata la ministra della Salute, Giulia Grillo, nel suo intervento in occasione del 40esimo anniversario del Servizio sanitario nazionale alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

 “Il divario di accesso, soprattutto tra Regioni, ma anche all’interno di una stessa Regione, ci costringe a riconoscere come rimangano aree del Paese in cui i cittadini non sono ancora equamente tutelati. E questo non è tollerabile” aggiunge la ministra.   Grillo ricorda che “lo Stato “determina i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali”. Il nuovo modello disegnato dall’articolo 117 della Costituzione ha spostato il centro di assunzione delle scelte organizzative e gestionali in una sede più vicina al cittadino e al territorio.   Questa straordinaria opportunità ha però anche enfatizzato le differenze tra le Regioni che hanno garantito un’efficiente amministrazione e quelle in cui, per un ritardo di partenza o per incapacità delle classi dirigenti, la qualità delle prestazioni è rimasta immutata o è peggiorata.   Ciò si è tradotto non soltanto in un’emigrazione sanitaria che in certi territori ha assunto caratteri allarmanti, ma nel rischio di una disgregazione del Sistema”.