Immobiliare: in 2018 crescono domanda e prezzi nuove abitazioni

Emerge da analisi Abitare Co., trend continuerà in 2019

DIC 12, 2018 -

Milano, 12 dic. (askanews) – Nei primi nove mesi del 2018, il mercato immobiliare residenziale nelle principali città metropolitane italiane continua la sua corsa con il segno positivo (+2,3% sul 2017). A crescere maggiormente sono le vendite di nuove abitazioni (+9,4%), che hanno contribuito a spingere un’offerta (+2%), che ha raggiunto nel 2018 in media il 12% di quella totale presente sul mercato residenziale, ma con quote che vanno dal 4,4% di Palermo al 25% della più vivace Milano. Inoltre, solo in questo segmento i prezzi di vendita sono tornati a crescere (+1,3%), dato che per le abitazioni usate o da ristrutturare anche il 2018 si chiude con il segno meno (-0,2%). Rispetto all’usato i tempi di vendita sono molto più rapidi (4,9 mesi contro 6,5). Nelle grandi città come Milano e Roma, inoltre, al di là dell’abitazione in sé si fa più attenzione alle soluzioni abitative su misura, personalizzabili e con servizi innovativi. Sono questi alcuni risultati emersi dall’analisi del Centro Studi di Abitare Co. – società di intermediazione immobiliare focalizzata sulle nuove residenze – che ha analizzato l’andamento del mercato immobiliare delle nuove abitazioni nelle principali città metropolitane italiane (Roma, Milano, Torino, Napoli, Genova, Firenze, Bologna e Palermo).

Tra le città metropolitane, nel 2018 la più dinamica è Napoli, con un incremento delle vendite di nuove abitazioni del +15,2%, seguita da Milano (+14,5%), Roma (+13%), Torino (+11,3%) e Bologna (+9,7%). Le vendite crescono, seppur con valori più contenuti, anche a Genova (+5,5%), Firenze (+3,2%) e Palermo (+2,6%). Per quanto riguarda l’offerta, nel 2018 il tasso di crescita maggiore si evidenzia a Milano (+5,4%) e Roma (+3,2%), città in cui si registra anche il peso maggiore delle nuove abitazioni sul totale di quelle presenti sul mercato residenziale, rispettivamente con il 25% e il 16%. A Bologna l’incidenza sul totale è del 13,5%, a Torino del 12,3%, a Firenze del 9,7%, a Napoli dell’8,1%, a Genova del 6,5% e a Palermo, fanalino di coda, del 4,4%.

Il momento positivo del mercato immobiliare delle nuove residenze si riflette anche sui prezzi che, solo in questo segmento, stanno dando segnali di risveglio in tutte le città metropolitane (in media +1,3% sul 2017), con Milano che si conferma ancora una volta la città più vivace (+3,3%). Il prezzo medio al mq per acquistare un’abitazione nuova è di 4.500 euro: le città più care sono Milano con 6.750 euro (+3,3% sul 2017) e Roma con 6.300 euro (+1,2%); seguono Firenze con 4.800 euro (+0,8%), Torino con 4.450 euro (+2,3%) e Napoli con 3.800 euro. Rispetto all’usato, i prezzi per acquistare un’abitazione nuova risultano superiori del 24%, con punte a Palermo del 28%, mentre per vendere un’abitazione sono necessari in media 4,9 mesi (contro i 6,5 dell’usato), ma ancora una volta la più dinamica è Milano con 3,7 mesi.

“Il mercato immobiliare residenziale delle nuove costruzioni ha confermato nel 2018 la sua tendenza ciclica positiva – ha sottolineato Alessandro Ghisolfi, responsabile del Centro Studi di Abitare Co. -. Rispetto alla domanda, oggi l’offerta rimane ancora molto sottostimata e ciò favorisce un accorciamento dei tempi di vendita che sino a tre anni fa erano impensabili. Per il 2019 i segnali rimangono positivi anche se è d’obbligo essere più prudenti, data l’attuale fase congiunturale”.