Ue, Pigliaru: politica coesione post 2020 tenga conto insularità

Riunione del Comitato delle Regioni

DIC 6, 2018 -

Roma, 6 dic. (askanews) – Torna l’attenzione sulle isole nell’aula del Comitato delle Regioni, che si è riunito in seduta plenaria ieri e oggi a Bruxelles nell’emiciclo del Parlamento europeo. Al centro dei lavori – ai quali ha preso parte il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru insieme ai rappresentanti di Corsica, Baleari e Creta – sono stati i temi della politica di coesione post-2020 declinati dal punto di vista dei territori d’Europa ed esposti alla commissaria per le Politiche regionali Corina Cretu, che ha partecipato al dibattito.

Questa volta al centro è stata la riforma dei programmi di cooperazione interregionale dopo il 2020, affrontata nel Parere portato al tavolo di discussione dalla Corsica e approvato dall’aula. Il documento si inserisce nel pacchetto dei Pareri che le regioni europee presentano alla Commissione UE avendo come obiettivo la difesa dei fondi strutturali e l’ottenimento di una politica di coesione non indebolita dai tagli di bilancio ma, al contrario, rafforzata, semplificata e attenta alle esigenze e allo sviluppo locali. Nello specifico, il Parere si oppone al testo proposto dalla Commissione chiedendo il mantenimento della cooperazione interregionale transfrontaliera marittima, e quindi diretta tra le regioni insulari, anche dopo il 2020. (Segue)