Tav, Fassino: più si tarda, più si danneggia il Paese

"Governo espone Italia a richiesta risarcimenti"

DIC 6, 2018 -

Torino, 6 dic. (askanews) – “È tempo di mettere fine alla continua dilazione di scelte strategiche per il Paese, la Torino-Lione è un’opera essenziale per lo sviluppo dell’Italia. Più si tarda a prenderne atto più si danneggia il Paese e la sua crescita”. Piero Fassino, ex sindaco di Torino e deputato del Partito democratico, ha commentato l’avvertimento dell’Ue all’Italia sul rischio che i ritardi dei cantieri della Tav possano spingerla a chiedere la restituzione dei fondi europei.

“La Commissione Europea ha detto parole chiare e di buon senso. Essendo il Corridoio Mediterraneo una infrastruttura che investe più nazioni, se l’Italia sceglie di bloccare l’opera perderà il finanziamenti Ue e sarà esposta alla richiesta di risarcimenti da parte di chi risulterà danneggiato dalla mancata realizzazione dell’opera”, ha aggiunto Fassino che insieme al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, ha scritto ‘Tav, perché sì’ pubblicato dalla casa editrice La Nave di Teseo e da oggi in libreria.