Roma, ok Aula a mozione Fassina contro Ddl Pillon e per donne

Fdi astenuto, Lega contraria

DIC 6, 2018 -

Roma, 6 dic. (askanews) – L’Assemblea capitolina ha approvato con 31 voti, contrari 1 e 3 astenuti la mozione 254/2018 presentata dal consigliere di Sinistra per Roma Stefano Fassina che chiede un impegno per la sindaca Raggi e la sua Giunta per il contrasto alla violenza contro le donne, e “a prendere posizione contro il disegno di legge n. 735/S (cd. Ddl Pillon)”. “Chiedo la presa di posizione di questa Assemblea rispetto al Ddl Pillon, che introduce dei cambiamenti regressivi per quanto riguarda la separazione tra i coniugi e l’affidamento dei figli”, ha detto Fassina. “Il Ddl è un grave passo indietro nei diritti delle donne e dei minori. Quello dell’Assemblea capitolina sarebbe un voto che, come abbiamo fatto l’altro giorno (con la mozione contro il Dl Salvini, ndr), consente di mandare un messaggio utile al Paese rispetto a un Ddl che è ancora in commissione e possiamo influenzare”. Appoggio dal M5S a questo affondo contro il provvedimento-bandiera promosso dalla lega “perché ci siamo consigliati con la deputata Spadoni – ha spiegato la consigliera Valentina Vivarelli – e ha confermato le criticità sollevate rispetto ai casi di separazioni in particolare in ambito di violenze familiari”. Favorevole il voto di Pd e lista civica collegata, favorevole anche Rachele Mussolini della Lista civica “Per Giorgia”. Astenuti i consiglieri di Fdi che, ha spiegato il capogruppo Andrea De Primo “pur condividendo il giudizio negativo su alcuni aspetti del Ddl Pillon che meriterebbero una rivisitazione, non condividono il tentativo di ideologizzazione del dibattito che non ci sembra utile alla causa delle donne”. Contrario alla mozione Fassina il voto del consigliere della Lega Maurizio Politi: “non è attaccando tutti i provvedimenti della Lega con mozioni pretestuosi che si fa un buon servizio alla giusta causa della lotta alle violenze contro le donne”, ha sottolineato.