Educazione civica a scuola, proposta Lega: obbligatoria dall’asilo

33 ore l'anno, colloqui agli esami. Salvini: "Rispetto sui banchi"

DIC 6, 2018 -

Roma, 6 dic. (askanews) – La Lega presenterà a inizio del nuovo anno una proposta di legge per rendere l’educazione civica “obbligatoria e curriculare in tutte le scuole italiane” e in tutti i gradi, dalla materna alla secondaria superiore, con 33 ore all’anno (non aggiuntive a quelle in essere) e per gli studenti colloqui agli esami di terza media e della Maturità. Il progetto è stato annunciato dal leader del partito Matteo Salvini, in una conferenza stampa alla Camera con i ministri dell’Istruzione Marco Bussetti e della Famiglia Lorenzo Fontana.

L’idea è mettere un freno anche ai sempre più numerosi episodi di bullismo nelle classi e di violenze ai danni dei docenti, anche da parte dei genitori. “Non si può mettere in discussione l’onorabilità, la dignità e la professionalità di chi sta dietro ad una cattedra, bisogna riportare il rispetto sui banchi di scuola”, ha detto Salvini: “Dopo 6 mesi anche in questo campo – ha detto Salvini – passiamo dalle parole ai fatti, rimettere al centro i docenti, gli educatori, i formatori, i bimbi e gli studenti. Era fondamentale in un mondo che in passato è stato spesso vissuto come un serbatoio elettorale e sindacale. Di educazione civica se ne sente parlare da anni e adesso torna sui banchi di scuola”, ha concluso.

Il progetto di legge partirà dalla Commissione Cultura della Camera: l’obiettivo è che sia approvato in pochi mesi per consentire di partire con l’educazione civica nelle scuole dal prossimo anno scolastico, a settembre 2019. Sarà ogni istituto ad individuare, nel rispetto dell’autonomia, il docente che un’ora a settimana insegnerà la materia in classe. Il provvedimento prevede anche la formazione di maestri e professori (probabilmente i neo assunti, su vari testi anche digitali); lo stanziamento di un milione di euro per premiare le best practice scolastiche in occasione di una cerimonia il 2 giugno; due momenti di formazione all’anno per facilitare il dialogo tra docenti, studenti e famiglie.

Durante le lezioni di educazione civica, ha spiegato Bussetti, “si toccheranno vari temi, dalla Costituzione all’educazione alla cittadinanza anche digitale, contro i casi di bullismo e cyberbullismo, il rispetto dell’ambiente, l’educazione alla salute e la sicurezza stradale”. Bussetti ha sottolineato l’importanza del “rispetto delle regole e della cultura della legalità: vogliamo ridare un senso di appartenenza ai nostri ragazzi e i valori di legalità, diritti e doveri sono fondamentali, ciò che è pubblico è di tutti e noi vogliamo studenti e cittadini liberi”.