Regeni, Manconi: con Egitto indecorosa promiscuità politici

Giulietti: tenere alta la attenzione mediatica

DIC 5, 2018 -

Roma, 5 dic. (askanews) – “Quando ero in Parlamento, da esponente del centrosinistra al governo, ho criticato l’atteggiamento del Governo italiano che definiva il regime di Al Sisi interlocutore, alleato e buon amico. Oggi però assistiamo a un salto di qualità: in 35 giorni, quattro visite di esponenti dell’esecutivo al capo di quel regime dispotico. Da buona amicizia siamo passati a indecorosa promiscuità”. Lo ha detto Luigi Manconi nel corso di un incontro con la stampa della famiglia di Giulio Regeni nella sede Fnsi, a Roma. Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della stampa, ha aggiunto: “Va tenuta alta la scorta mediatica sul caso di Giulio e sui tanti cronisti che rischiano la vita per fare informazione e sui tanti cittadini cancellati e privati dei diritti fondamentali”. Il segretario Fnsi Raffaele Lorusso ha spiegato: “Il governo italiano non può voltare la testa dall’altra parte in nome di rapporti economici e diplomatici con l’Egitto”.