Decollo su allarme per due Eurofighter dell’Aeronautica militare

Intervento immediato per un aereo keniota fuori contatto radio

DIC 5, 2018 -

Milano, 5 dic. (askanews) – Nella mattinata di mercoledì 5 dicembre 2018 due caccia Eurofighter del 36esimo stormo dell’Aeronautica Militare di stanza a Gioia del Colle (Ba) e in servizio di allarme per la difesa dello spazio aereo nazionale, hanno compiuto un intervento su ordine di decollo immediato (“scramble”) per un velivolo civile che aveva perso il contatto radio con gli enti del traffico aereo.

Il velivolo intercettato si è rivelato essere un monomotore a turbina Pilatus PC12 di nazionalità keniota, decollato da Buochs (Svizzera) e diretto in Grecia, fuori contatto radio.

I due caccia italiani lo hanno raggiunto pochi minuti dopo il decollo. Una volta accertato visivamente che non ci fossero condizioni di emergenza, hanno fatto rientro alla base.

La missione operativa è stata attivata a seguito dell’ordine di “scramble” pervenuto dal Caoc (Combined Air Operation Center) di Torrejon, ente della Nato responsabile per la sorveglianza dei cieli di quell’area e si è svolta sotto il controllo delle sale operative del sistema di sorveglianza e difesa aerea dell’Aeronautica Militare.

L’Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa che è integrato, anche in tempo di pace, con quello degli altri Paesi appartenenti alla Nato. Il servizio è garantito – per la parte sorveglianza, identificazione e controllo – dall’11esimo Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata (Dami) di Poggio Renatico (Fe) e dal 22esimo Gruppo Radar di Licola (Na), mentre gli interventi in volo sono assicurati dagli aerei e i piloti del 4° Stormo di Grosseto, del 36esimo Stormo di Gioia del Colle e dal 37esimo Stormo di Trapani-Birgi, tutti equipaggiati con i caccia Eurofighter.