Roma, ok Aula a abbattimento 65% canone mercati a Ags nel 2019

Cafarotti: 80% a portata di mano

DIC 4, 2018 -

Roma, 4 dic. (askanews) – Parziale compromesso tra l’amministrazione capitolina a 5 stelle e gli enti di autogestione dei mercati rionali Ags nella materia dei canoni di affitto contenuta nella delibera 30 di riordino dei mercati rionali. L’Assemblea Capitolina ha approvato con 24 voti favorevoli della maggioranza e 7 contrari la mozione 231/2018 a firma M5S, tra le quali quella del presidente della commissione capitolina Commercio Andrea Coia recante un “Impegno per la Sindaca e la Giunta a prevedere per l’anno 2019 una revisione del canone per maggiore occupazione di superficie, a controllare le convenzioni con le AGS e a dare le opportune disposizioni agli Uffici interessati affinché vengano forniti agli operatori ed alle AGS i chiarimenti indispensabili a gestire il passaggio dalle vecchie alle nuove convenzioni”.

Con questa mozione, ha spiegato in Aula il presidente Coia, “siamo a abbattere del 65% il canone per il 2019 per andare incontro alle esigenze delle Ags, ma dal 2020 queste associazioni saranno valutate nel merito delle loro attività, e potranno godere, se virtuose, di un abbattimento fino all’80%. Siamo consapevoli che le Ags non siano contente, ma gli interlocutori di cui dobbiamo tenere conto non sono solo loro ma tutti i cittadini”.

“Sono convinto della totale centralità delle Ags – ha sottolineato l’assessore M5S al Commercio della Giunta Raggi Carlo Cafarotti -. Dall’analisi dei bilanci delle Associazioni di gestione, abbiamo trovato che alcuni impegni di spesa che le Ags si trovano ad affrontare possono essere compatibili con fasce di abbattimento dei canoni che vanno dalla più premiante dell’80% al 35%, tutti valori che si riscontrano in Ags reali. Dire che dal 2019 si parte con un abbattimento del 65% dei canoni è materia di questo organo sovrano, ma dobbiamo considerare per il futuro che fasce più penalizzanti saranno solo frutto di scarso merito. Mi auguro con tutto il cuore che l’esperienza delle Ags vada avanti perché esse hanno a portata di mano la possibilità di spendere l’80% del canone in pulizia, manutenzione e sicurezza dei mercati. Questo atto va in questa direzione”, ha concluso.