Dottoressa aggredita a Crotone, salvata da un ambulante marocchino

Colpita con cacciavite davanti ospedale, polizia ferma 50enne

DIC 4, 2018 -

Roma, 4 dic. (askanews) – Una dottoressa è stata aggredita con un cacciavite davanti all’ospedale San Giovanni di Dio a Crotone: l’ha salvata un venditore ambulante marocchino.

La donna, 56 anni, era uscita a fine turno dall’ospedale, quando un uomo l’ha aggredita con un cacciavite. Al collo, e al torace.

Un marocchino 40enne, che da oltre venti fa il venditore ambulante nella zona ed è conosciuto da tutti, è intervenuto scongiurando il peggio. Tre agenti, liberi dal servizio, sono poi accorsi e hanno bloccato l’aggressore.

Fermato, è stato portato in questura in attesa del trasferimento in carcere. L’accusa è tentato omicidio. Secondo alcuni testimoni l’uomo, di Crotone, urlava accusando la donna per la morte di un familiare. Investigatori e inquirenti stanno verificando il movente dell’aggressione.

La dottoressa è stata soccorsa in codice rosso, con ferite al collo e al torace, oltre che abrasioni alla testa. A preoccupare era soprattutto la ferita al collo, ma la donna non è in pericolo di vita: la prognosi è di trenta giorni.