Pazienti cronici e terapie sbagliate: spesi 11 mld all’anno in più

Al via progetto per abbattere costi e migliorare qualità cure

NOV 29, 2018 -

Roma, 29 nov. (askanews) – Undici miliardi di euro l’anno è la cifra che l’Italia spende per la mancata aderenza dei pazienti cronici alle terapie. Oggi parte il progetto Adhere per abbattere questi costi e migliorare la qualità delle cure.

“Si tratta di uno studio multicentrico triennale inteso a valutare in modo scientifico il ruolo del farmacista – afferma Andrea Mandelli presidente Fofi – nel miglioramento dell’aderenza terapeutica, puntando sull’importanza della sua professionalità, capillarità sul territorio e nel frequente contatto con i pazienti”.

Lanciato nell’ambito del “Forum Risk Management in Sanità”, è ideato da Enrico Desideri direttore della Azienda Usl Toscana sud est e realizzato dai veri protagonisti del sistema farmaceutico italiano: FOFI, Federfarma nazionale e Assofarm nazionale con il supporto della Fondazione ReS di Nello Martini. Il progetto Adhere nasce dalla necessità di incrementare l’aderenza terapeutica e dalla valutazione dei dati relativi alla spesa della sanità, temi strettamente connessi tra loro. Dall’aumento dell’aderenza terapeutica consegue una maggiore efficacia della terapia e una drastica riduzione dei costi in quanto, ad esempio, diminuiscono i ricoveri, gli accessi al pronto soccorso, le complicanze.

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