Tendenze mondiali del vino trainate da grandi centri urbani

In testa Parigi, Milano al quarto posto

NOV 27, 2018 -

Roma, 27 nov. (askanews) – Le tendenze mondiali del vino sono trainate dai grandi centri urbani, primo tra tutti Parigi, seguito dalla Ruhr, da Buenos Aires, Milano e Londra. In vista della prima edizione nella capitale francese, Wine Paris, che avrà luogo dall’11 al 13 Febbraio 2019 all’Expo Porte de Versailles, ha commissionato uno studio sul consumo e la distribuzione del vino nei grandi agglomerati urbani a livello mondiale “con il supporto del JFL Conseil/XJ Conseil, analyses et décisions”. Nella classifica, oltre a Milano, emerge anche la posizione di Roma che si piazza all’ottavo posto.

Una grande fetta di mercato e di consumo si concentra nelle grandi città. In totale, il 54,9% della popolazione mondiale vive in città, una percentuale che tende a crescere nei principali paesi consumatori di vino: l’83% degli inglesi, l’82 % degli americani, l’80 % dei francesi, l’80% degli spagnoli e il 77 % dei tedeschi vivono, comprano e consumano il loro vino in città. Con un consumo di vino equivalente a 5,3 milioni di ettolitri nel 2017, equivalente a 709 milioni di bottiglie, Parigi precede la Ruhr (Essen, Dortmund, Duisbourg) il cui consumo lo stesso anno è stato di 4 milioni di ettolitri. Sul podio, al terzo posto, si piazza poi Buenos Aires (3,6 milioni di ettolitri). Milano (3,3 milioni di ettolitri) e Londra (2,95 milioni), seguono rispettivamente in quarta e quinta posizione.

La classifica prosegue poi con New York (2,8 milioni), Los Angeles (2,2), Roma (1,7), Berlino (1,95) e Tokyo (1,2), unica città asiatica di questo ranking. Interessante notare il fatto che l’Italia ha ben 2 città presenti all’interno di questa classifica che conta appena 10 posizioni.

New York, Parigi e Londra annoverano numerosi punti di distribuzione on e off-trade: sono 38.900 a New York, 23.750 a Parigi, 17.500 a Londra, mentre solo 13.350 nella Ruhr. Se rapportato alla popolazione, questo dato fa di Parigi l’area di distribuzione più densa al mondo. La posizione leader della capitale francese è animata da una rete importante di opinion leader (20 000 hotel e ristoranti, wine bar, caffé, 1.100 enoteche, 1.990 grossisiti, 142 chef stellati della Guida Michelin). Parigi offre ai consumatori francesi, così come ai milioni di turisti e uomini d’affari internazionali che accoglie (33,8 milioni nel 2017), una vetrina eccezionale per i grandi vini, con una diversità ineguagliabile di territori e produzioni.I grandi agglomerati urbani – in testa Parigi – sono inoltre il luogo dove nascono le tendenze e le mode relative al consumo. La domanda di vini naturali, di vini bio o l’interesse per il vino rosato sono fenomeni il cui inizio può essere tracciato proprio a Parigi.