Pavia, rubava opere d’arte in case di riposo: preso ladro fantasma

Nei guai 50enne pavese e acquirente di quadri e documenti storici

NOV 27, 2018 -

Milano, 27 nov. (askanews) – La carabinieri hanno denunciato un 50enne pavese incensurato per aver rubato da due residenze sanitarie per anziani di Pavia un trittico sacro del 1.700 e una quarantina di faldoni di manoscritti risalenti a partire dal secolo XVI.

Secondo quanto riferito dai militari della Stazione di Pavia che hanno svolto le indagini, approfittando della propria mansione di addetto alla logistica per conto di una cooperativa esterna che lavorava per l’azienda di Servizi alla persona di Pavia, l’uomo si intrufolava nell’importante archivio storico del “Pio Albergo Pertusati” e nella stanza del presidente del “Santa Margherita” da dove portava via, rispettivamente, i preziosi documenti e i quadri. Per farlo, il 50enne si infilava cappuccio e lenzuolo in testa (come fanno i bambini quando giocano ai fantasmi…) per non essere riconosciuto dalle telecamere di sicurezza delle strutture, e dei guanti di lattice per non lasciare impronte. “Precauzioni”, utilizzate nel corso di una decina di incursioni compiute di giorno e di notte tra luglio e la fine di ottobre scorsi, che non sono servite praticamente a nulla, dato che i carabinieri lo hanno individuato quasi subito, anche se lo hanno fermato solo nei giorni scorsi quando si è recato a vendere la merce rubata.

L’acquirente, denunciato a piede libero per ricettazione, è un 67enne incensurato che rivendeva la merce nei mercatini di antiquariato e sul Web. La refurtiva era stoccata in un piccolo scantinato nella sua cascina di San Giorgio di Lomellina (Pavia): oltre ai documenti amministrativi di alto valore storico, c’erano due delle tre tele ad olio di forma ovale di autore sconosciuto (“Miracolo di San Francesco Saverio” e “L’Adorazione dei Magi”) ma non la terza, una “Annunciazione” evidentemente già ceduta e alla quale ora stanno dando la caccia anche i carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale. Nell’abitazione del 67enne, i militari hanno sequestrato anche una carabina ad aria compressa priva di matricola e una baionetta che sono costate all’uomo anche una denuncia per detenzione illegale di armi.