Prova del fuoco per gli F35 italiani, ad Amendola esercitazione Tlp

Fino al 14 dicembre presenti militari di tanti Paesi e 50 aerei

NOV 21, 2018 -

Amendola (Fg), 21 nov. (askanews) – Prova del fuoco per gli F35 italiani, per la prima volta impegnati in un’esercitazione internazionale.

Dal 21 novembre al 14 dicembre 2018 è in programma nella base aerea di Amendola (Fg), il 4° Flying Course del 2018 organizzato dal TLP (Tactical Leadership Programme) di Albacete (Spagna), organismo militare internazionale a cui aderiscono attualmente 10 Nazioni (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti) e che rappresenta il polo di riferimento in ambito NATO nel settore dell’addestramento aero-tattico congiunto e nello sviluppo delle competenze di leadership, essenziali per affrontare le sfide poste dai moderni scenari operativi.

A questa esercitazione parteciperanno per la prima volta i caccia di 5 generazione F35 in dotazione al 32esimo stormo della nostra Forza aerea.

Lo scopo dei Flying Course – ne vengono organizzati quattro ogni anno, normalmente presso la base spagnola di Albacete – è in particolare quello di formare i futuri Mission Commanders (comandanti di missione) tramite uno specifico addestramento in operazioni aeree complesse in cui sono previste interazioni tra forze multinazionali aeree, navali e terrestri. Questa sessione che si svolge in Italia costituisce un ulteriore tassello in un’ottica di transizione verso sistemi d’arma e tecnologie caratteristiche dei velivoli di 5 Generazione, in un ambito ad elevata connotazione internazionale ed interforze.

La contestuale partecipazione di velivoli di 4 e 5 Generazione costituisce infatti la peculiarità di questo Flying Course, un’occasione unica non solo per favorire la standardizzazione delle tattiche, delle tecniche e delle procedure, ma soprattutto per esercitare l’interoperabilità tra sistemi diversi, anche non omogenei, ossia la capacità di un sistema di cooperare, scambiare o riutilizzare informazioni o servizi prodotti da altri. L’F35, con le sue elevata capacità, che ne fanno un incredibile “moltiplicatore” di forze, è un esempio di come le tecnologie di 5 Generazione riescono a conferire una rinnovata attualità agli altri sistemi attualmente disponibili nelle forze armate.

L’Aeronautica Militare partecipa al 4° Flying Course con diversi aerei oltre agli F35: Eurofighter, T-346A, G-550 CAEW, KC-767A, P-72A, elicotteri HH-101 e HH-212 e i velivoli a pilotaggio remoto MQ-1C e MQ-9A, oltre al sistema mobile di comando e controllo IT-DARS, al sistema Surface Based Air Defence (SBAD) SIRIUS e a personale specializzato Joint Terminal Attack Controller (JTAC).

Tutti gli aerei partecipanti sono schierati sulla base di Amendola, ad eccezione del Tanker KC-767A, che opera direttamente da Pratica di Mare e dell’HH-212, schierato invece a Gioia del Colle. L’aeroporto di Trapani sarà utilizzato invece quale base di rischieramento per il NATO E-3A Airborne Early Warning and Control (AWACS). In aggiunta agli assetti dell’AM, è prevista anche la partecipazione di AV-8B della Marina Militare.

Nutrita la partecipazione straniera, con circabun migliaio di militari di diverse nazionalità e diversi aerei, tra cui F-15C e KC-135 americani, F-2000, Tornado ECR e Jamkite tedeschi, F-16 belgi e F-16 olandesi e AWACS della NATO.

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