A Milano in arrivo 16.000 alberi, si punta su aree non già verdi

Arricchiscono patrimonio cittadino di 464.000 esemplari

NOV 21, 2018 -

Milano, 21 nov. (askanews) – Saranno piantati in vecchi e nuovi parchi, ma anche in viali e parcheggi attualmente non alberati i 16.000 pioppi, aceri, frassini, querce, liquidambar, tigli, robinie e sophore che il Comune di Milano intende mettere a dimora nei prossimi mesi. Un numero in crescita rispetto agli anni passati, visto che nel 2017 erano stati piantati 14.921 alberi e nel 2016 circa 9.200 (+ 74% di interventi in due anni). A dare il via alla stagione agronomica 2018/19 è stato nel pomeriggio l’assessore al Verde, Pierfrancesco Maran, collaborando alla piantumazione di otto Lagerstroemie in via Bernina, a pochi passi dagli uffici comunali, dove è stato fatto anche un intervento di allargamento dei marciapiedi. Un esempio della direzione che vuole percorrere l’amministrazione, cioè quella di inserire il verde soprattutto là dove oggi non c’è.

“Da un lato quindi rafforziamo il patrimonio arboreo nelle grandi aree verdi – ha commentato l’assessore Maran -, dall’altro rendiamo più belli e sostenibili dei luoghi urbani di passaggio. Anche il numero delle alberature cresce, e lo fara maggiormente nei prossimi anni con il piano di forestazione su scala metropolitana cui abbiamo iniziato a lavorare insieme al Politecnico per costruire insieme la Milano del 2030. Una città molto più verde, con almeno 20 nuovi parchi, la realizzazione del grande Parco Metropolitano e tre milioni di nuove aree agricole e sabato 24 è gia tempo di inaugurare una nuova porzione di parco a Cascina Merlata”.

I 16.000 nuovi alberi, numero che include quelli in sostituzione di quelli abbattuti perché malati o caduti a causa del maltempo, insieme a oltre 4.900 arbusti, andranno a arricchire il patrimonio di 464.761 esemplari in citta, di cui 234.437 gestiti direttamente dal Comune attraverso il Global Service di Miami scarl. In particolare gli interventi saranno sviluppati secondo cinque direzioni: creazione di nuovi filari alberati; aiuole stradali e aree lungo le infrastrutture; piantumazioni in zone a parcheggio esistenti; interventi con elevato valore ecosistemico come quello in programma al Bosco in città; Phytoremediation, cioè la tecnologia che sfrutta la naturale capacità depurante delle piante come in via Assiano in un’area che sarà bonificata da Eni; interventi su parchi esistenti. Tutte le informazioni su ciascun nuovo albero in gestione a Miami saranno pubblicate sul geoportale del Comune.