Caligiuri, intelligence e cyber security decisivi in era digitale

Il docente durante la presentazione del suo libro su Aldo Moro

NOV 20, 2018 -

Roma, 20 nov. (askanews) – “L’intelligence dovrebbe diventare materia di studio nelle università italiane” dal momento che “è uno strumento decisivo per gli Stati, per le imprese ma anche per tutti i cittadini, per sopravvivere nella odierna società della disinformazione digitale, dove è fondamentale imparare a raccogliere, analizzare e utilizzare le informazioni”, nonché “difendersi da cyber attacchi sempre più sofisticati”. È quanto ha detto il professor Mario Caligiuri, direttore del master in Intelligence dell’Università della Calabria, durante la presentazione ieri a Bari del suo libro ‘Aldo Moro e l’Intelligence. Il senso dello Stato e la responsabilità del potere'(Rubbettino editore).

Per il docente, autore del volume già presentato il 9 maggio in anteprima a Roma presso la Camera dei Deputati proprio nella sala “Aldo Moro” e poi a Maglie (in provincia di Lecce), città natale dello statista, “Aldo Moro era un vero uomo di Stato e, in quanto tale, era un vero uomo di intelligence, in grado di gestire il potere e i rapporti con i servizi segreti nell’interesse della Repubblica”.

Nell’aula magna dell’Ateneo del capoluogo pugliese, alla presentazione del libro hanno preso parte anche il rettore Antonio Uricchio, l’onorevole Gero Grassi, componente della “Commissione Parlamentare d’inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro”, e Donato Malerba, direttore del dipartimento di Informatica dell’Università di Bari.

(Fonte: Cyber Affairs)