La diplomazia dell’arte, in Vaticano esposti 54 capolavori russi

Da domani al 16 febbraio, dalle icone bizantine all'avanguardia

NOV 19, 2018 -

Città del Vaticano, 19 nov. (askanews) – La diplomazia dell’arte della Santa Sede tesse legami con la Russia di Vladimir Putin. Apre domani, nel Braccio di Carlo Magno, lungo il colonnato berniniano di piazza San Pietro, la mostra “Pilgrimage of Russian Art. From Dionysius to Malevich”, che vede esposti 54 capolavori di arte russa, dalle icone bizantine a Vasily Kandinsky.

L’iniziativa segue l’esposizione di 42 opere della Pinacoteca vaticana a Mosca, nel 2016. “Roma Aeterna. I capolavori della Pinacoteca Vaticana. Bellini, Raffaello, Caravaggio” fu “un successo senza precedenti”, ha ricordato oggi in una conferenza stampa in sala stampa vaticana Zelfira Tregulova, direttrice della Tretyakov Gallery, “dopo mezz’ora che avevamo aperto la vendita online i biglietti dei mesi successivi erano esauriti e il sito internet non funzionava più”. La direttrice dei Musei vaticani, Barbara Jatta, ha ricordato da parte sua che “la mostra è stata prolungata di 15 giorni e c’era gente in fila fuori dal museo nonostante la temperatura abbia raggiunto meno 20, meno 25 gradi”.

E domani apre sotto il cupolone di San Pietro la mostra sul “pellegrinaggio dell’arte russa. Da Dionisio a Malevich” (20 novembre 2018 – 16 febbraio 2019), organizzata da Musei Vaticani, Galleria Nazionale Tretyakov e Ministero della Cultura della Federazione Russa. Coprirà tutto il periodo natalizio. Il biglietto è gratuito.(Segue)