Sardegna, minacce di morte a sindaco e assessore di Orgosolo

Pittalis: atti intimidatori inaccettabili

NOV 17, 2018 -

Roma, 17 nov. (askanews) – “Deledda Devaddis avete rovinato il paese” e “Deledda basta dimettiti”. Questi gli avvertimenti, accompagnati dal disegno di una bara e di una croce fatte trovare sulle pareti della chiesa di San Marco, lungo la strada che porta da Orgosolo e Montes. Su queste minacce al sindaco Dionigi Deledda e all’assessore allo sport, Antonio Pasquale Devaddis il commissariato della polizia ha avviato le indagini per risalire agli autori.

Il deputato di Forza Italia Pietro Pittalis in una nota sottolinea: “Sono degli atti intimidatori inaccettabili che mettono ancora una volta l’accento sulla necessità di interventi urgenti dello Stato per arginare gli attacchi contro gli amministratori locali. Voglio esprimere la mia solidarietà e vicinanza al sindaco di Orgosolo Dionigi Deledda e all’assessore allo sport Pasquale Devaddis”. Il parlamentare invita “i due rappresentanti dell’amministrazione civica ad andare avanti nella loro attività politica, non lasciandosi spaventare da questi avvertimenti che nulla hanno da spartire con l’impegno sociale”.

Il primo cittadino e l’esponente della giunta comunale sono finiti nel mirino di ignoti, con scritte minacciose sulle pareti della chiesa campestre di San Marco. “Ritengo che quanto accaduto sia inqualificabile – conclude Pittalis – Gli sforzi politici per rilanciare Orgosolo, con le sue energie migliori, non può essere rallentato o fermato da messaggi intimidatori che pensano di poter fermare la democrazia”.