‘Ndrangheta in Emilia, confisca a “uomo di fiducia” del boss Femia

Un patrimonio di oltre 400.000 euro di un 32enne calabrese

NOV 15, 2018 -

Roma, 15 nov. (askanews) – I finanzieri del Comando Provinciale di Bologna hanno confiscato un patrimonio stimato in oltre 400.000 euro riconducibile a C.C.L., calabrese 32 anni, ritenuto uno degli “uomini di fiducia” del noto boss della ‘ndrangheta Nicola Femia, condannato in via definitiva per associazione per delinquere, estorsione, intestazione fittizia di beni e frode informatica.

Il provvedimento – emesso dalla Corte d’Appello di Bologna – parte dalle indagini condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bologna, sotto il coordinamento della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nell’ambito dell’opeazione “Black Monkey”, che ha fatto luce sulle modalità di infiltrazione della ‘ndrangheta nel tessuto imprenditoriale emiliano-romagnolo, nello specifico settore del gioco on-line illegale, portando alla condanna di 23 imputati a complessivi 175 anni di pena e riconoscendo per 14 di loro la sussistenza del delitto associativo mafioso.(Segue)