Campania, Di Scala (FI): pronta mozione su screening prenatali

'A tutela della maternità: Regione non può garantire gratuità'

NOV 15, 2018 -

Napoli, 15 nov. (askanews) – “La Regione Campania non può garantire la gratuità degli screening prenatali perché in piano di rientro, costringendo, così le madri a non sottoporsi all’insieme di esami e indagini fondamentali previsti dai lea che permettono di controllare lo stato di salute del feto”. Lo annuncia la Consigliera regionale campana di Forza Italia, Maria Grazia Di Scala, presidente della Commissione consiliare Sburocratizzazione della Pubblica Amministrazione, annunciando la presentazione di una mozione per la tutela della “Maternità responsabile in Campania”.

“Il governo è in ritardo con l’adozione di atti per l’attuazione dei Lea aggiornati con il Dpcm 2017 del Ministro Lorenzin che prevede la gratuità per esami come la translucenza nucale, tri-test e bi-test, non invasivi, necessari ad individuare eventuali anomalie del feto che devono essere garantiti a tutte le madri indipendentemente dall’età o dall’organizzazione del sistema sanitario regionale”, prosegue Di Scala.

“Con la mozione impegniamo la Regione a velocizzare l’attuazione degli screening prenatali e ad introdurre, per le madri ultratrentaquattrenni, la gratuità di test non invasivo sul DNA per ridurre i rischi di aborti e lo stress psicofisico derivanti da esami come l’amniocentesi o villocentesi considerati dalle gestanti che spesso non vi si sottopongono, rischiosi per il feto. Parliamo invece di test innovativi e affidabili che si effettuano con un semplice prelievo di sangue materno”, conclude Di Scala.