Pomodoro da industria, nasce la Oi per il bacino del centro sud

In GU il riconoscimento dell'organizzazione interprofessionale

NOV 14, 2018 -

Roma, 14 nov. (askanews) – Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 novembre il decreto MiPAAFT di riconoscimento dell’organizzazione interprofessionale pomodoro da industria per il Bacino del centro sud Italia. “Esprimiamo grande soddisfazione per il riconoscimento – dichiara il presidente dell’organizzazione interprofessionale Annibale Pancrazio – Dopo il riconoscimento ministeriale dell’OI Pomodoro del Nord, la costituzione di un’OI anche per il Bacino Centro Sud completa il quadro dell’Interprofessione del pomodoro da industria in Italia e servirà a dare slancio ad una filiera che, nonostante le difficoltà, continua a rappresentare un elemento strategico dell’economia del nostro Paese”.

L’organizzazione interprofessionale, operante nella circoscrizione economica costituita dai territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria, è composta da 84 soci appartenenti al settore primario e al settore secondario della filiera del pomodoro da industria del centro sud Italia che rappresentano il 90,5% del pomodoro conferito e il 95,4 del pomodoro trasformato nella circoscrizione di riferimento.

“Il riconoscimento istituzionale dell’OI pomodoro da industria Bacino centro sud Italia rappresenta un momento importante per il nostro comparto – aggiunge il presidente di Italia Ortofrutta Gennaro Velardo – L’auspicio è che l’OI possa favorire il processo di integrazione di filiera necessario a garantire un’attenta programmazione e il rispetto delle regole e degli accordi raggiunti e ad assicurare un maggiore equilibrio tra tutte le parti coinvolte”.

“Come ANICAV – conclude il presidente Antonio Ferraioli – abbiamo sostenuto ed accompagnato il processo di evoluzione del Polo Distrettuale del pomodoro da industria del Centro Sud Italia, nato dalla volontà delle parti di autoregolamentarsi, verso l’OI. L’avvenuto riconoscimento consentirà di porre le basi per un proficuo dialogo tra mondo agricolo e mondo industriale e favorire la valorizzazione del pomodoro da industria italiano”.