Legge salva borghi, Anci: accelerare i decreti attuativi

Appello al governo

NOV 13, 2018 -

Roma, 13 nov. (askanews) – Anci in prima fila per accelerare l’emanazione dei decreti attuativi previsti dalla legge ‘Salva Borghi’ del 2017. L’Associazione è stata presente oggi alla conferenza stampa svoltasi presso la Camera dei Deputati, promossa assieme a Legambiente, Associazione borghi autentici di Italia e Uncem. A sottolineare il valore dell’iniziativa sono intervenuti Roberto Pella, sindaco di Valdengo e vicepresidente vicario Anci; Massimo Castelli, sindaco di Cerignale e coordinatore Anci Consulta piccoli comuni; Matteo Bianchi, sindaco di Morazzone, vicepresidente Anci e delegato Aree interne; Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano, presidente Associazione Borghi autentici d’Italia Nell’appello di Anci e delle altre associazioni si chiede inoltre di stanziare maggiori risorse per i borghi, a partire da questa legge di bilancio, incardinando le risorse non spese negli anni precedenti e già stanziate, perché i 100 milioni di euro previsti inizialmente fino al 2023 poi incrementati a 160 milioni nella legge di Bilancio per il 2017 come ottenuto da Anci, fin quando non verranno emanati i decreti attuativi. “Oggi, con forza, rivendichiamo l’attuazione delle legge sui piccoli comuni, che rappresentano l’ossatura centrale del nostro Paese. Nel corso dell’Assemblea Anci a Rimini abbiamo registrato l’apertura del presidente Conte proprio su questi temi fondamentali ma adesso bisogna concretizzare”, ha detto Roberto Pella, sindaco di Valdengo e vicepresidente vicario Anci ribadendo l’impegno costante di Anci a favore dei territori e per l’attuazione della legge. (Segue)