Roma, Carabinieri e Polizia arrestano tre rapinatori seriali

Almeno 13 rapine a ristoranti e negozi

NOV 10, 2018 -

Roma, 10 nov. (askanews) – Gli Agenti della Squadra Investigativa del Commissariato della Polizia di Stato “San Giovanni” di Roma e i Carabinieri della Stazione Roma Quadraro hanno dato esecuzione, nella mattinata odierna, ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica – Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, diretto dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti -, nei confronti di tre soggetti (2 in carcere ed 1 agli arresti domiciliari) O.F. classe 88, T.C. classe 82 e C.V classe 91, romani, con precedenti contro i quali sono stati raccolti gravi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine ad almeno 13 rapine aggravate dall’uso delle armi ai danni, di varie attività di ristorazione ed esercizi commerciali di Roma tra il mese di maggio e luglio 2018. L’attività investigativa è scaturita da una sinergia tra Carabinieri e Polizia di Stato le cui indagini convergevano sui tre. Le rapine in zona Arco di Travertino, Colli Albani, Tuscolano, Ostiense e Cinecitta’. La particolarità palesata dai rapinatori seriali era quella di agire sempre con i volti travisati con caschi da motociclista in maniera tale da impedire il loro riconoscimento, brandendo armi da taglio o bastoni, incutendo in tal modo timore alle vittime facendosi consegnare i soldi in loro possesso. E’ stato accertato inoltre che per la commissione delle rapine contestate erano soliti agire sempre con diversi motoveicoli risultati oggetto di furto. All’occhio esperto degli investigatori però non sfuggiva in alcuni episodi di rapina, il “sopralluogo” che veniva fatto pochi minuti prima del colpo, ma con il volto scoperto: di qui si è risalito all’identità dei rapinatori. La complessa attività investigativa ha consentito di ricostruire 13 episodi nel totale, tutti della stessa specie ed addebitabili ai medesimi personaggi, che a conclusione degli atti di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale Regina Coeli.