Parigi, 9 nov. (askanews) – L’aviazione civile francese ha sequestrato un aereo di linea Ryanair pronto al decollo sulla pista per costringere la compagnia low cost irlandese a restituire fondi pubblici ricevuti indebitamente. La commissione Ue nel 2014 aveva stabilito che i sussidi concessi a Ryanair da un’autorità regionale francese, poco più di mezzo milione di euro, andavano rimborsati, ma la compagnia aerea non ha mai risposto ai ripetuti solleciti. L’aereo, un Boeing 737, è stato sequestrato ieri sulle pista dell’aeroporto di Bordeaux.
“La misura è stata presa come estremo rimedio dalle autorità francesi dopo il fallimenti di vari solleciti e tentativi di recuperare il denaro” ha spiegato la DGAC, l’autorità dell’aviazione civile. “Con questa iniziativa, il governo conferma la sua intenzione di garantire un’equa concorrenza tra compagnie aeree e aeroporti”. L’aereo “resterà immobilizzato fino al pagamento della somma”.
L’autorità ha detto che è “deplorevole” che i 149 passeggeri dell’aereo abbiano dovuto aspettare cinque ore per potersi imbarcare su un altro apparecchio Ryanair e decollare dallaeroporto di Bordeaux-Marignac. Il quotidiano regionale Charente Libre scrive che l’aereo era pronto al decollo alla volta dell’aeroporto londinese di Stansted quando un ufficiale giudiziario, accompagnato dalla polizia, ne ha dichiarato il sequestro sul tarmac e ha apposto i sigilli.
La compagnia deve all’autorità regionale 525mila euro. Il presidente dell’autorità aeroportuale regionale Didier Vallat ha detto che il denaro dovrebbe arrivare tra oggi e domani.
La flotta Ryanair è composta in larga parte di Boeing 737-800, aerei che hanno un prezzo di listino di 98 milioni di dollari ciascuno.
Bea MAZ