Geotermia, ira del governatore Rossi contro decreto Mise

"Una manina rimetta gli incentivi che ha cancellato"

NOV 9, 2018 -

Larderello (Pisa), 9 nov. (askanews) – “Questo Governo sta portando alla rovina questo territorio, oltre a tutto il resto del Paese. Stanno bloccando le infrastrutture della Toscana. Noi chiediamo che venga modificato subito il decreto e che una manina reintroduca ciò che è stato cancellato. Chiediamo che tutti si mobilitino per questi obiettivi”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Enrico Rossi, in conferenza stampa a Larderello (Pisa) in uno dei distretti principali per la produzione di geotermia in Toscana. “Una lampadina su tre si accende con la geotermia”, ha ricordato Rossi, che si è scagliato contro il decreto ‘Fer1’, elaborato dal Mise, che esclude la geotermia tra le fonti rinnovabili e quindi sostenibili con incentivi per un quarto del fatturato. “Gli incentivi a Enel in un anno, per la Toscana, ammontano a circa 120 milioni di euro”, ha precisato l’assessore all’Ambiente, Federica Fratoni”.

“Conte è toscano, venga qui, il primo ministro, a parlare con i lavoratori. L’avvocato del popolo: ascolti il popolo, venga qui, ad ascoltare un popolo che è legato storicamente alla geotermia”, ha aggiunto Rossi.