Farmacisti a scuola di futuro digitale

Parte da Napoli l'iniziativa itinerante firmata Dompé

NOV 8, 2018 -

Roma, 8 nov. (askanews) – Una farmacia sempre più “4.0”, che guardi a 360 gradi alle sfide dell’innovazione digitale che non è più solo “social” o “e-commerce”, al fine di diventare un vero e proprio “hub di salute” per il cittadino sfruttando le potenzialità della multicanalità.

Prende le mosse da questi spunti il percorso formativo pensato per i farmacisti “Drive the Change. Scenari e strumenti per la farmacia nella digital era” che coinvolgerà dieci città italiane nei prossimi mesi.

Un vero e proprio “percorso digitale itinerante” con cui Dompé ha voluto mettere a disposizione dei professionisti un panel di interlocutori esperti per affrontare il cambiamento che la rivoluzione digitale sta portando anche sul più capillare presidio sanitario del territorio.

L’iniziativa nasce con il patrocinio di Federfarma. “Vogliamo far leva sullo strumento digitale per rafforzare l’opinione che il cittadino ha del suo farmacista e il suo legame con lui – spiega Marco Cossolo, presidente di Federfarma – ma per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla digitalizzazione occorre ricordare che alla base deve esistere una strategia. ‘Digital’, insomma, è lo strumento: quel che conta è la strategia e per questo un percorso didattico di questo tipo può rappresentare una modalità efficace ed efficiente per offrire al professionista la formazione di base per muoversi correttamente in questo contesto complesso e sfidante”.

Quali domande è utile porsi per per affrontare i cambiamenti rappresentati dall’innovazione digitale? Quali sono gli strumenti più adatti per entrare nella “digital era”? In questo scenario “Drive the Change” vuole rappresentare non solo un percorso formativo ma anche un momento per interrogarsi e comprendere quale sia il modello più adatto ad affrontare le sfide della farmacia 4.0.

D’altro canto, stando alla ricerca sullo stato di digitalizzazione dei processi in farmacia in Italia, condotta dall’Università degli Studi di Milano e promossa da Dompé, solo la metà dei farmacisti intervistati ha dimostrato di avere investito su una qualche forma di digitalizzazione di processo, nell’ambito della propria attività. La percentuale scende addirittura a poco più del 40% di chi ha effettivamente maturato una certa consapevolezza su strategia, tecnologie e risultati. A far muovere l’attenzione, specialmente dei titolari delle farmacie (73,5%), sulla digitalizzazione è nel 67% dei casi la necessità di guardare al domani: per questo Facebook e WhatsApp diventano soluzioni imprescindibili già attivate rispettivamente dal 76% e 49% delle farmacie al fianco di canali tradizionali come la telefonata per il recall (56%) o l’Sms (58%).

“Drive the Change” è un modello per affrontare la sfida del digital che e. destinata a creare disruption: noi vogliamo vedere questa come un’opportunità per confrontarci con il mondo della farmacia su un tema comune che riguarda il mondo della salute ed orientarlo a costruire un futuro di innovazione, parola e concetto che fanno parte del Dna della nostra azienda – conclude Davide Polimeni, Chief Commercial Officer di Dompé. Con questo progetto intendiamo rispondere alle domande dei farmacisti e far crescere la cultura della digitalizzazione in farmacia, sfruttando la disponibilità di chi può aiutare il professionista mettendo a disposizione know-how in ambito marketing, fiscale e legale”.

Dopo Napoli, “Drive the Change” toccherà nel 2018 Torino, per ripartire nel 2019 con le tappe di Palermo, Firenze, Milano, Bari, Roma, Verona, Catania e Bologna, dove questo viaggio itinerante nella farmacia 4.0 si concluderà il 12 aprile 2019.