Val d’Aosta, riunione per sversamento idrocarburi nella Dora

Fuoriusciti dal deposito Eni di Pollein

NOV 2, 2018 -

Roma, 2 nov. (askanews) – A seguito dell’evento occorso nella giornata di ieri, si è svolta nella mattinata di oggi nella Sede della Protezione civile, una riunione per l’analisi della situazione in atto e per il coordinamento tecnico delle operazioni di recupero del prodotto fuoriuscito da una vasca del deposito ENI di Pollein, parte del quale già recuperato dal personale addetto dell’ENI medesimo, attraverso il confinamento e lo spurgo eseguiti nelle vasche del depuratore delle acque reflue urbane ubicato in Comune di Brissogne, interessato dall’evento. Alla riunione – informa un comunicato – hanno partecipato l’Assessore all’Agricoltura e Ambiente e Vicepresidente della Regione, Elso Gerandin, il Dirigente del Dipartimento ambiente, Ines Mancuso, il Direttore dell’ARPA Valle d’Aosta, Giovanni Agnesod, il Capo della Protezione civile regionale, Pio Porretta, personale dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale, responsabili e tecnici del SubATO Monte Emilius Piana di Aosta, titolare del depuratore, nonché dell’ENI.

Dopo un esame della situazione, ferma restando la prosecuzione intensiva delle operazioni di recupero del prodotto surnatante confinato nelle vasche del depuratore, si è convenuto di proseguire gli interventi di monitoraggio con sopralluoghi e analisi da parte delle competenti strutture regionali, al fine di valutare gli impatti ambientali, in costante raccordo con il Dipartimento ambiente dell’Assessorato regionale. Ad ENI, oltre all’esecuzione delle attività sopra specificate, è stata chiesta la presentazione di tutta la documentazione afferente il procedimento di bonifica di tutte le aree eventualmente interessate a contaminazioni conseguenti all’evento.