Roma, 29 ott. (askanews) – “Con il decreto sicurezza avremo la possibilità di fare assunzioni: abbiamo bisogno di professionalità e di giovani formati. Potremo assumere circa 70 persone e lo faremo con un concorso rivolto a giovani che si sono specializzati nella gestione dei beni confiscati alle mafie”. Così il prefetto, Ennio Mario Sodano, direttore dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata, in occasione questa mattina a Roma in un villino alla Magliana sequestrato ad una narcotrafficante, della presentazione di un bando per la ristrutturazione dei beni confiscati alle mafie, voluto dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Sull’agenzia e sui beni confiscati c’è un dibattito un po’ datato. Io mi sforzo di ricordare a tutti che l’agenzia ha assegnato 2000 beni lo scorso anno. A fine anno avremo proposto circa 3000 beni, ce ne sono mille non richiesti. Ora però – ha detto il prefetto – gli enti hanno anche uno strumento informatico per sapere quali sono i beni. Da poco, poi, è stata approvata in Cipe la strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati. Quello della Regione Lazio è un esempio virtuoso perché si fa parte attiva e concorre allo sforzo generale per valorizzare i beni. Nel Lazio si contano 491 assegnazioni che porteremo in conferenza dei servizi entro dicembre”, ha concluso Sodano.