Guida ristoranti Gambero Rosso: solo in vetta Niko Romito

Le Calandre, Osteria Francescana e La Pergola a 95 punti

OTT 29, 2018 -

Roma, 29 ott. (askanews) – Niko Romito con il suo ristorante Reale di Castel di Sangro domina, da solo sulla vetta, la classifica dei migliori ristoranti italiani secondo la guida del Gambero Rosso, presentata oggi a Roma. Romito conquista 96 punti, lasciando dietro di sè, con 95 punti, Alajmo con Le Calandre, Massimo Bottura e la sua Osteria Francescana e Heinz Beck con La Pergola dell’hotel Hilton di Roma.

Per il Gambero Rosso la realtà delle cucine italiane è oggi quanto mai sfaccettata e varia e spazia dai cuochi-imprenditori, come Romito e Alajmo, ai grandi “solisti” come Riccardo Camanini, new entry con il suo Lido 84 di Gardone Riviera nel novero delle Tre Forchette, fino a solide famiglie come Iaccarino, Santini, Portinari, altra new entry nell’Olimpo con la Peca di Lonigo. Tutti impegnati, fra l’altro, a diversificare e moltiplicare l’offerta (bistrot, neo osterie, wine bar) per democratizzare la qualità, per educare al buono e sano un pubblico sempre più vasto.

Fine dining e trattoria sono, secondo la guida, sempre meno “rivali” e sempre più “complici”, dunque, del sistema Italia. Un sistema che dal punto di vista culinario oggi teme davvero pochi confronti nel mondo. In questo 2018 sono 38 le Tre Forchette che compongono la squadra dei migliori ristoranti d’Italia.

Quest’anno il premio speciale Cuoco emergente va a Michelangelo Mammoliti de La Madernassa di Guarene (Cuneo), quello per la novità dell’anno a Casa Rapisarda di Numana (Ancona) e quello per il ristoratore dell’anno a Nuccia De Angelis per D.One, il ristorante diffuso di Roseto degli Abruzzi.