Il documento finale del Sinodo tratterà di accoglienza con gay

Card.Tagle a briefing: la questione è stata sollevata molte volte

OTT 23, 2018 -

Città del Vaticano, 23 ott. (askanews) – Un riferimento alla necessità che la Chiesa cattolica sia “accogliente” nei confronti delle persone omosessuali sarà presente nel documento finale del Sinodo sui giovani (3-28 ottobre): lo ha confermato il cardinale Louis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, nel corso del briefing quotidiano, sottolineando però di non sapere “in che forma” questo riferimento sarà iscritto nel documento una cui prima bozza è stata consegnata oggi ai padri sinodali, che domani la emenderanno e sabato, penultimo giorno di assemblea, la voteranno passaggio per passaggio.

“Negli interventi in aula e nei gruppi linguistici la questione, l’approccio della Chiesa alla comunità dei cosiddetti lgbt, è stata presente, è stata sollevata molte volte”, ha detto il porporato filippino in risposta a chi domandava se il termine “lgbt”, presente nei documenti preparatori del sinodo, sarà presente anche nel documento finale. “L’appello alla Chiesa di essere acogliente, una Chiesa che guarda all’umanità di tutti, è semre presente, non solo su un singolo tema, ma come spirito di fondo. Abbiamo avuto la bozza solo questa mattina, ed è spessa, passeremo il pomeriggio e la sera a leggerlo – ha aggiunto Tagle – ma devo dire che penso che il tema nel documento sarà presente, in che forma e con quale approccio non so, ma sono fiducioso che sarà parte del documento”.

Quanto allo specifico tema dell’ammissione di persone omosessuali in seminario, “è molto chiaro – ha detto Tagle – che mentre abbiamo un costante rispetto la dignità umana, ci sono anche alcuni requisiti ai quali dobbiamo guardare per l’esercizio proprio di un ministero: speriamo che una posizione umana non sia vista come contraddittoria con i requisiti per uno specifio lavoro”.