Difesa Europea, Benigni (Elettronica): avanti programmi multinazionali

Seminario nell'ambito del Festival Diplomazia

OTT 22, 2018 -

Roma, 22 ott. (askanews) – “La Difesa Europea è un tema centrale per la competitività dell’industria europea e quindi per il nostro futuro. Si tratta di un’esigenza matura e condivisa dal sistema industriale nazionale ed europeo. Noi di Elettronica abbiamo avuto ed abbiamo il privilegio di partecipare a diversi programmi di cooperazione industriale tra Stati europei: Eurofighter, Nh90, Orizzonte FREMM che hanno fatto crescere il sistema industriale e hanno avuto un importante ruolo nel costituire le basi di un progressivo processo di integrazione. Ma lo slancio industriale ha bisogno dell’indicazione e del supporto delle Istituzioni e delle Forze Armate”. E’ quanto ha sostenuto Lorenzo Benigni, Vice Presidente con delega alle Relazioni Istituzionali del Gruppo Elettronica, nel suo intervento al seminario “Ricerca e Sviluppo per una comune Difesa Europea” organizzato nell’ambito del Festival della diplomazia.

I programmi PESCO, da un lato e quelli di ricerca, correlati al così detto EUROPEAN Defence Fund, dall’altro – ha detto Benigni – rappresenteranno un’occasione di velocizzazione di questa comune volontà. Saranno l’asse portante per riavviare la stagione dei programmi multinazionali. La direzione è quella giusta ma si rendono necessarie regole condivise su procurement, certificazione, fiscalità e così via, allo scopo di ottimizzarne efficienza ed efficacia. Siamo fiduciosi – ha proseguito – che si procederà verso un nuovo ciclo di sviluppo europeo, in grado di dare maggiore sicurezza ai cittadini europei, nuove prospettive alle Forze Armate degli Stati Membri e maggiori certezze di sviluppo alle nostre aziende e ai nostri lavoratori”.

Il seminario sulla difesa comune europea è organizzato in collaborazione con il Ce.S.I. – Centro Studi Internazionali, ed è finalizzato a chiarire lo stato attuale della PESCO e delle altre iniziative volte a plasmare la Difesa europea (primo fra tutte il Fondo Europeo per la Difesa), per fornire una valutazione circa le future sfide sull’argomento, grazie all’esperienza e alle competenze di prominenti esperti, provenienti dal settore pubblico e privato, che condurranno la discussione.