Sanità Lazio, Ares 118: i chiarimenti su paziente 18enne

Intervento in 48 minuti, no trasporto a Umberto I

OTT 19, 2018 -

Roma, 19 ott. (askanews) – “Con riferimento alla denuncia dell’Associazione Codici in merito al soccorso di un “18enne in ambulanza per nove ore” si precisa che il giorno 01 ottobre la Centrale Operativa del 118 di Roma ha ricevuto una chiamata di soccorso per incidente auto/bici in via Asmara. La chiamata è arrivata alle ore 11.52. Alle ore 12.00, l’ambulanza è giunta sul luogo dell’incidente ed ha preso in carico il paziente (26enne non 18enne). Dopo aver effettuato una visita generale e le medicazioni del caso, al paziente è stato assegnato un codice verde per trauma ed è stato trasportato al Gemelli. Giunta al Gemelli alle ore 12.21, all’equipe sanitaria dell’ambulanza è stato comunicato che, in quel momento, il pronto soccorso del nosocomio aveva appena informato la Centrale Operativa di una situazione di superafflusso con diversi codici gialli e rossi in trattamento”. Lo precisa in una nota la Direzione dell’Ares 118. “Per questo motivo, vista anche la bassa gravità del paziente, si è deciso – spiega Ares 118 – di indirizzare l’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale San Filippo Neri, al fine di evitare lunghe attese per il paziente ed un possibile blocco mezzo. L’ambulanza è giunta al San Filippo Neri alle ore 12.40. La ricostruzione dell’Associazione Codici non corrisponde dunque al vero, il paziente non ha assolutamente passato 9 ore a bordo dell’ambulanza e non è mai stato trasportato all’Umberto I. Si ricorda inoltre ogni cittadino che si rechi privatamente in un Pronto soccorso viene preso in carico e riceve le cure del caso, diversamente se viene preso in carico da un’ambulanza che ne determina la gravità e presta le prime cure, in un’ottica di sistema, si può decidere il ritrasferimento per garantire le migliori e più veloci cure al paziente ed evitare l’intasamento del sistema di emergenza”.