“Voglio la libertà” (così Mimmo Lucano entrando in tribunale)

Stamattina si celebra il suo ricorso al Tribunale del Riesame

OTT 16, 2018 -

Roma, 16 ott. (askanews) – “Mi auguro di tornare ad essere una persona libera”. Così il sindaco (sospeso) di Riace, Mimmo Lucano, poco prima di entrare nell’aula d’udienza, a Reggio Calabria, dove stamani si celebrerà il suo ricorso al Tribunale del Riesame. Lucano, accompagnato dal legale Andrea Dacqua, ha fatto istanza di annullamento della custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa il due ottobre scorso dal gip di Locri.

Il primo cittadino è accusato dagli inquirenti del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento dei servizi della raccolta differenziata. Nonché una serie di altri reati tra cui malversazione, truffa, associazione per delinquere. Reati per cui però il gip non aveva emesso l’ordinanza di custodia ai domiciliari.

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